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Alessandro Casillo

Arco: molto più di un nome d’arte

Le origini

Conosciuto tra i più giovani per aver partecipato a Io Canto, programma di Canale 5 andato in onda nel 2010, Alessandro Casillo ha rappresentato una scoperta graduale nel mondo della musica. Nato ad Assago, da genitori di origini campane, compare per la prima volta in televisione esattamente nel sopracitato programma condotto da Gerry Scotti, nel quale inizia la sua carriera insieme a una boyband, i “Gimme Five“, dalla quale si discosterà ben presto godendo di una fama da solista. Sono questi i primi passi condotti da Arco, nome d’arte nato nel Dicembre 2021 attraverso il quale è noto oggi.

I primi successi

Giovanissimo, diventa una piccola star di Io Canto nel 2011, riuscendo a vincere sette puntate su dieci, ottenendo il premio della fondazione Mike Bongiorno. Nello stesso anno, esce il suo primo EP intitolato “Raccontami chi sei” contenente cinque brani che al tempo furono scritti dai fratelli Bassi. Nel 2012, Casillo partecipa alla sezione giovani del Festival di Sanremo, concorrendo con il suo brano “È vero (che ci sei)“, che lo porterà alla vittoria. Al tempo, però, essendo minorenne, non ebbe la possibilità di salire sul palco: in virtù del Decreto Legislativo n. 345, non era concesso ai minorenni di lavorare in televisione oltre la mezzanotte. Per tale ragione, Alessandro ritirò il suo premio soltanto il giorno seguente. Nel corso del 2012, fa la sua comparsa l’album di debutto di Alessandro: il suo titolo è È vero“, composto da nove brani e una cover di Tarzan Boy dei Baltimora. La sua carriera prosegue con la pubblicazione di altri singoli, con la partecipazione a diversi programmi televisivi (tra i quali TRL Awards nel 2012), con dei mini-live estivi. Fin da subito inizia a farsi spazio nell’ambito musicale, giungendo ad aprire anche il concerto di Noemi nel 2012, cantante ormai affermata nella scena musicale italiana. Nel Dicembre dello stesso anno partecipa a due Christmas Party, uno a Milano e l’altro a Roma e, qualche anno dopo, nel 2014, il suo album “#Ale” raggiunge la posizione numero 2 nelle classifiche italiane. Sono anni di fama per il cantante, caratterizzati anche dalla vittoria di un premio speciale a seguito della partecipazione al programma “Next Generation 2.0“, che premia Casillo per essere la nuova voce della musica italiana.

La questione “Amici” di Maria De Filippi

Nel corso del 2018, Alessandro partecipa alla diciottesima edizione di “Amici“, programma condotto da Maria De Filippi, ma a circa due settimane dal serale il pubblico si accorge della sua assenza improvvisa. Succede che la sua foto viene eliminata tra tutte quelle che ritraggono i ragazzi partecipanti al serale e in contemporanea il suo banco compare vuoto durante il programma. Il pubblico si ritrova per qualche giorno in balia dal dubbio. Sarà poi lo stesso Alessandro a decidere di spiegare ciò che è accaduto ai suoi fans. Tramite la sua pagina Instagram racconta il motivo per il quale è andato via: scrive che i mesi trascorsi nel programma sono stati intensi ma appassionanti, pieni di voglia di imparare e migliorare, cantare e crescere, però qualcosa era andato storto. Descrive “Amici” come il luogo in cui ci si trova a dover fronteggiare molti giudizi e a doverne fare tesoro. E lui afferma di averci provato, ma la pressione era troppa. Infatti, il giovane cantante stava vivendo una condizione di pressione costante perpetrata da Rudy Zerbi e Alex Britti, che criticavano di lui una certa personalità scarsamente delineata a parer loro. Di questo passo Casillo giunge alla sua decisione conclusiva: afferma di poter accettare il fatto di non piacere a tutti, compresi coloro che sono chiamati a giudicarlo, ma di non potersi permettere di perdere qualcosa di più grande. Si riferisce a alla lucidità, alla stima e alla fiducia nelle sue capacità. Aggiunge inoltre di non voler sacrificare la sua serenità e di voler continuare a fare ciò che gli piace senza dover provare sensazioni negative.

Il suo ritorno

Il 5 Novembre 2019, Alessandro pubblica un racconto autobiografico, ovvero “L’età dalla mia parte“, nel quale racconta della sua vita, partendo da dove tutto è cominciato fino ad arrivare ai suoi passi più recenti. Qui ripercorre in modo intimo le tappe più importanti della sua vita, dalle prime lezioni di canto fino alla vittoria a Sanremo giovani. Parla dell’impatto della fama, degli anni in cui ha scelto di abbandonare la musica per dedicarsi a lavori più mondani. Insiste sull’importanza della ripartenza, del rimettersi in gioco, di prendersi le proprie responsabilità, argomenti che da sempre ha dimostrato di rispettare molto. Il suo obiettivo in questa autobiografia è quello di comunicare con i giovani proprio come lui. A tutti coloro che si affacciano ad osservare un futuro che sembra perennemente incerto ma che potrebbe offrire tanto. Il messaggio profondo che intende far trapelare consiste nel non perdere mai la propria strada: non ci si deve far fermare dalla paura di mettersi in discussione in quanto non esiste un unico modo di esprimersi, ma molteplici modalità differenti. Il talento è un qualcosa che tutti hanno in modo diverso, personalizzato, fatto su misura per ciascuno, deve solo essere ben coltivato e accompagnato da una buona dose di fiducia in sé stessi. D’altronde, è ciò che lo stesso Casillo ha imparato sulla sua pelle.
Dal 2021 il suo account Instagram risulta essere molto più aggiornato. Inoltre, negli ultimi due anni ha lanciato diversi brani di successo, tra i quali “Eclissi” e “Divieto di sosta“, oltre che diversi featuring con altri artisti italiani. La sua crescita artistica risulta evidente, soprattutto a chi lo ha seguito fin dagli esordi. Ora non rimane altro che l’attesa per il suo primo album, che adotterà il suo nome d’artista.